La parte sana della tifoseria granata, anche nelle contestazioni a squadra e società ha sempre avuto un comportamento irreprensibile. Anche venerdì sera quando Lotito dopo la vittoria, sbagliando, si è diretto verso la Curva ci sono stati cori e critiche. Nessuno, però è andato oltre mentre fuori dallo stadio si è esagerato. Archiviato questo brutto incidente di percorso che riguarda solo due tifosi della Salernitana e non tutta la tifoseria la società prova a stringere il cerchio sugli ultimi obiettivi di mercato prima del gong. Con Gatto e Tounkarà salgono ad 8 gli innesti fatti dalla società per rafforzare l’organico a disposizione di Torrente.
Adesso il mister non ha più alibi e non potrà più spendere la carta dei giocatori invocati e mai arrivati. Salerno sa anche apprezzare e non solo criticare. La speranza è che questi acquisti possano subito calarsi nella realtà Salernitana e dare il loro contributo. La parola d’ordine è compattezza. Solo con l’unità di intenti si possono raggiungere i risultati e costruire tutti insieme la strada verso la salvezza. La gara al Picco di la Spezia è la seconda trasferta del girone di ritorno. L’obiettivo è cancellare lo scivolone di Avellino e cominciare a fare punti pesanti anche lontano dall’Arechi. La Salernitana non vince in trasferta dal primo aprile dello scorso anno. Sono maturi i tempi per invertire il trend negativo e sfatare questo tabù.