Dopo alcuni minuti, l’uomo è tornato indietro per riprendere il portafogli, ma non lo ha più trovato. Il derubato, allora, ha chiesto notizie al dipendente dell’autorimessa per capire cosa fosse successo e se quest’ultimo avesse notato la presenza di terze persone nei pressi della sua autovettura, ottenendo risposte negative. L’uomo, allora, ha chiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno svolto una breve attività d’indagine, alla ricerca di indizi, sospettando anche dello stesso garagista che è stato, pertanto, perquisito.
Addosso a quest’ultimo, infatti, gli agenti hanno trovato la somma complessiva di 305,00 euro suddivisa negli stessi tagli di banconote dichiarate dal derubato. Per tale motivo il dipendente dell’autorimessa, identificato per un cittadino straniero di 20 anni, originario di un Paese dell’Est europeo, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria, in stato di libertà, per furto aggravato su autovettura.
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