E’ il caso del reparto di Chirurgia Pediatrica collocato al sesto piano del Ruggi. Personale efficiente, grande professionalità ed umanità ma difficoltà a raggiungerlo per via del mal funzionamento di un ascensore bloccato e di un altro che si ferma solo al piano inferiore. Il personale è costretto a raggiungere il reparto passando dal nido e con le dovute precauzioni.
Chi invece ha una emergenza deve fermarsi al piano sottostante e poi raggiungere la chirurgia pediatrica essendo rotto l’ascensore che serve direttamente il piano. Ce ne sono altri di reparti non serviti dagli ascensori. Un caso emblematico ha riguardato un anziano degente che è rimasto in attesa oltre 40 minuti per scendere a fare degli esami ed utilizzare l’unico ascensore funzionante.
Intanto dopo lo scandalo sull’arrivo in ospedale dei letti fuori misura, pagati 32mila852 euro, si fa sentire la voce della Rsu (Rappresentanza sindacale unitaria), rivolta ai vertici dell’Azienda ospedaliera. Nel documento indirizzato in primis al direttore generale, Vincenzo Viggiani – si legge sul quotidiano La Città oggi in edicola -, è stato chiesto di evitare sprechi di denaro pubblico ma soprattutto la “testa” del dirigente del settore tecnico-economale responsabile di «errati atti deliberativi».