“L’assenza non è dovuta a propria scelta, ma è stata voluta dal fratello Dario, che cura l’evento, che non ha formulato l’invito ai primi cittadini cilentani con argomentazioni strumentali che non trovano nessun riscontro nella realtà”, spiega il Sindaco di Gioi. Una decisione che Salati definisce “…assurda e paradossale che impedisce ai rappresentati istituzionali del territorio e dei suoi abitanti di rendere omaggio ad una sua personalità illustre e prestigiosa che ha immolato la sua vita per la legalità e a Lei, Autorevolissimo Rappresentante dello Stato”.
In conclusione Salati presenta “…le scuse dei Sindaci e l’invito di venire nel Cilento per segnare una data indelebile nella storia del territorio”.