Di fronte alla crisi economica, sociale e morale, contro gli egoismi individuali e la latitanza delle istituzioni, l’associazionismo, la solidarietà e il volontariato costituiscono un autentico atto d’amore per la nostra terra e per la nostra gente, e quindi valore etico su cui costruire un nuovo rapporto tra persona e comunità, cittadino e istituzioni, popolo e potere.
Se ne discuterà sabato 30 gennaio dalle ore 11,00 al Polo Nautico di Salerno, in un convegno organizzato da La Nostra Libertà dal tema “associazionismo, solidarietà, volontariato, l’impegno civile e sociale per la gente, valore etico per il bene comune”, al quale parteciperanno con l’avv. Antonio Cammarota –consigliere comunale-, Clotilde Baccari Cioffi -Parco Storico Sichelgaita-, Roberto Schiavone di Favignana -Humanitas Salerno-, Patrizia Spinelli – Feneal Uil Salerno-, Luigi Cuoco – Proloco Ogliara del. naz. UNPLI, Roberto Tuorto -Banco Alimentare onlus- Antonio Ilardi -Compagnia delle Opere-, Luigi Cobellis –segretario Udc–.
“La solidarietà, sintesi dell’associazionismo e del volontariato, è il senso del vivere insieme e detta la regola della giustizia sociale”, afferma Cammarota presentando la manifestazione, e per questo “è necessario affermare il primato delle istituzioni che rappresentano in nome del popolo sovrano l’interesse pubblico”, così rilanciando l’idea della “città della solidarietà”, un “progetto civile, sociale, politico per la città di Salerno”, perché “i veri poveri sono solo gli indifferenti”.
Nel corso dell’incontro saranno distribuiti i biglietti della Lotteria Nazionale di Beneficenza 2016 del Banco Alimentare Onlus, che gestisce aiuti per le famiglie indigenti.
oramai sei con Cobellis , De Mita e De Luca …. ECCO LA DESTRA …
Che c’entra Cobellis con noi?????
Mi stavo quasi convincendo che potevi essere l’ultimo SERIO baluardo della DESTRA SOCIALE….e poi ti metti a fare convegni per ascoltare i pensieri di un cercapoltrone come Cobellis alias De Mita??
Stavi facendo un gran bel lavoro e poi imciampi nella DC campana 2.0 che ha cambiato nome ma che da “buon moderati” si schierano sempre se c’è da chiedere qualcosa in cambio.
Dai Cammarota, ti perdoniamo per questa volta…ma evita inciucetti con la prima Repubblica. Non hai bisogno dei voti di queste storiche banderuole al vento.