Messo in discussione dopo l’errore tra i pali alla settima giornata contro il Trapani all’Arechi, che costò ai granata la partita, vinta poi dai siciliani grazie al gol di Citro, Terracciano ha perso il posto in porta. Per sei partite di fila infatti toccò a Strakosha difendere i pali granata, dopo aver già fatto due apparizioni in avvio di stagione con l’Avellino in casa e il Brescia in trasferta. Dopo la sconfitta di Bari, però, il giovane portiere scuola Lazio ha dovuto cedere di nuovo il testimone a Terracciano. Nella partita casalinga col Novara l’estremo difensore campano è ricomparso a difesa della porta granata ma anche quella è stata una breve parentesi.
Il posto da titolare se l’è guadagnato a partire dalla gara di Vicenza, subito dopo la sconfitta interna con la Pro Vercelli. E’ da allora che Terracciano ha trovato finalmente posto in pianta stabile nell’undici di partenza, con Torrente che ha sciolto il rebus portiere in suo favore. Di settimana in settimana, l’ex di Catania e Avellino ha acquisito sempre maggiore sicurezza, riuscendo anche a rivelarsi prezioso in determinate circostanze. Ora, assieme al resto della squadra, intende voltare definitivamente pagina ed iniziare un nuovo percorso. Il suo contributo si è rivelato importante già nella precedente partita in casa contro il Brescia. Adesso proverà a ripetersi a La Spezia, anche per riscattare la prestazione offerta all’andata.