«L’Oasi di Paestum è una esperienza esemplare, non solo da un punto di vista territoriale ma a livello di Mediterraneo. Un luogo di accoglienza senza distinzioni, soprattutto mentre proprio il Mediterraneo, da mare comune, sembra trasformarsi, sempre più in un muro invisibile ed ostile – ha dichiarato Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania. Quella che era una discarica oggi è un’area protetta, un laboratorio all’aria aperta che studia le dinamiche della vegetazione, che fa nascere un turismo alternativo compatibile con il luogo, che costituisce un importante esempio di equilibrata gestione dell’ecosistema costiero, nell’ottica di restituire alla città di Poseidonia-Paestum l’antico rapporto con il mare. Dobbiamo rivendicare, non come Legambiente ma come Comune e territorio questa esperienza esemplare che diventata negli anni un modello di gestione esportato in molte aree d’Italia».
Il lavoro quotidiano dei volontari di Legambiente ha restituito alla città un’area naturale aperta, pulita e attrezzata per poter nuovamente godere di un ambiente di grande valore e bellezza. I costi di gestione per macro voci sono: duemila euro per la concessione demaniale e la polizza fidejussoria, millequaranta euro per il fitto casotto/info point, quattrocentosessanta euro per le utenze di energia e acqua, millecinquecento euro per i materiali: legno, pali di castagno, attrezzi vari, buste, cartellonistica, pitture etc..
“Costi – spiega Pasquale Longo, presidente di Legambiente Paestum – che rappresentano ovviamente solo una parte degli oneri che l’associazione sostiene per essere operativa tutto l’anno e far sì che l’Oasi sia sempre fruibile. L’Oasi richiede un impegno costante e non vanno dimenticate le ore di lavoro volontario dei soci locali, dei volontari nazionali e internazionali che partecipano alle varie iniziative organizzate. Una stima attendibile ci porta a dire che ammontano a ben 10mila le ore all’anno di volontariato dedicate all’Oasi Dunale. Attribuendo alle stesse un valore simbolico di 5 euro all’ora si totalizzano ben 50mila euro di lavoro volontario donato alla comunità locale per far vivere un luogo che negli anni è diventato sempre più social ed accogliente. Un’esperienza di tutela che aiuta a percepire l’ambiente come un bene di tutti, un patrimonio condiviso di salute, di valori e di bellezza”.
Quest’anno la tessera di adesione riproduce un’opera di Pierpaolo Lista, artista raffinato e poetico che non fa mai mancare il suo contributo creativo a Legambiente. Tessera d’autore, dunque un motivo in più per aderire alla campagna amicaoasi! L’Oasi dunale di Paestum da sempre ama avvalersi della forza creativa degli artisti ed ampliare e nutrire d’idee l’esperienza ambientalista.
Affinché il viaggio continui c’è bisogno del contributo di tutti. Da soli non si può. Per adesioni e informazioni scrivere a posta@legambientepaestum.it