Finisce in rissa una lite scoppiata tra ragazzini durante una partita di calcio. E’ successo a Pozzuoli, nel napoletano. I bambini dopo aver raccontato l’accaduto il tutto alle rispettive famiglie è scattala la vendetta con i genitori di un 15enne che sono andati sotto casa dei parenti di un bambino di 10 anni cercando di far valere le loro ragioni. In un attimo gli animi si accendono tanto che qualche residente allerta il 112 intervenuti prontamente in Via Compagnone. I militari non fanno neanche in tempo a scendere dalla gazzella che un uomo dal balcone al primo lancia un bidet prendendo di mira una persona in strada.
Colpito alla testa dall’oggetto pesante, l’uomo si accascia privo di sensi. I militari cercano di aiutarlo e chiedono l’intervento urgentissimo del 118. I medici lo portano all’ospedale Santa Maria delle Grazie dove gli viene riscontrato un trauma cranico commotivo con ferita lacero contusa al capo ed escoriazioni al braccio ed al gomito sinistro. Per fortuna guarirà in 10 giorni. I carabinieri arrestano l’autore dell’insano gesto e scattano le manette ai polsi di Domenico Cammarota, un 45enne del luogo già noto alle forze dell’ordine, che è accusato del tentato omicidio dell’uomo, un 48enne, quello con il quale stava litigando.
Subito dopo i soccorsi e l’arresto i militari hanno accertato che tra i due c’era stata una lite scoppiata a causa di un’altra discussione, quest’ultima tra i figli minorenni, nei giardinetti comunali poco distanti durante una partita di pallone. Subito dopo il 48enne e suoi familiari erano andati nei pressi dell’abitazione di Cammarota e li c’era stato il seguito, al termine del quale un 45enne aveva lanciato l’oggetto dal balcone mentre sopraggiungevano i carabinieri. L’arrestato è stato portato nel carcere di Poggioreale.
Fonte ANSA
Nessuno dice che sei razzista ma tutti sono sicuri che sei tutto scemo