I Carabinieri appena arrivati sul posto, hanno immediatamente compreso che R.M., trovato nel giardino dell’abitazione dove risiedeva con i genitori, aveva comportamenti particolarmente instabili. Sono i due carabinieri infatti, che cercano immediatamente di costruire il primo passaggio di un dialogo efficace, ma in quel momento il 47enne estrae dalla cintola una pistola calibro 38 special, indirizzandola verso i militari intimando loro di indietreggiare.
I Carabinieri iniziano cosi un breve “negoziato”, con equilibrio e professionalità riescono attraverso una comunicazione empatica a scongiurare che la delicata situazione potesse degenerare, convincendo l’uomo a lasciare l’arma ed a sottoporsi alle cure mediche concluse con il ricovero in regime di TSO presso il reparto di psichiatria dell’ospedale Sant’Arsenio (SA). Deferito inoltre alla locale Procura della repubblica di Vallo della Lucania R.A. per omessa custodia delle armi.