nel baratro.Dopo un primo tempo di sofferenza dove Terracciano tiene a galla i suoi, nella ripresa Gabionetta, già ammonito si becca il secondo giallo per un inutile fallo lasciando la squadra in dieci. E con l’uscita del brasiliano sembra andare meglio con Coda che di testa trova l’insperato vantaggio. Ma dopo un minuto Vignali ristabilisce il pari mettendo in discesa il match per i liguri che raddoppiano grazie ad un rigore di Calaiò per un evitabile fallo di Zito. E nel finale la pugnalata dell’ex: Sciaudone entrato alla mezz’ora trova un sinistro che si insacca nell’angolino suonando come più di uno schiaffo per Torrente e per i granata.
Salernitana dunque di scena al Picco di La Spezia nel posticipo della terza giornata di Serie B. Granata a caccia della prima vittoria in trasferta anche se lontano dall’Arechi è la squadra che ha pareggiato di più in trasferta (sei volte). La squadra ligure è reduce dalla vittoria di Pro Vercelli per 1-0 ed è tredicesimo a 30 punti deludendo i tifosi bianchi che dopo un promettente avvio speravano in un campionato ad alti livelli.
Torrente e il 4-3-3 sono un binomio indissolubile o quasi. Ceccarelli, Zito, Ronaldo e Oikonomidis: gli acquisti di gennaio sono importanti e già titolari. In porta il trainer di Cetara punta sulla certezza Terracciano (che esordì proprio un girone fa, Salernitana-Spezia 0-2) con Bernardini e l’ex viola Empereur al centro, Ceccarelli a destra e Franco a sinistra. All’empolese Ronaldo le chiavi del palleggio, con Zito sulla mancina a cercare di inserirsi e Moro sulla destra. In attacco, Coda per il ruolo di ariete con Oikonomidis sulla destra e la fantasia di Gabionetta e svariare lungo il fronte di attacco.
Di Carlo risponde con Chichizola in porta, mentre i due centrali sono Terzi e Postigo, con De Col sulla destra e Migliore sulla sinistra. In mediana, Errasti scelto per il ruolo di regista davanti alla difesa, con Pulzetti e Canadjija e fare le mezzali ai suoi fianchi. Sciaudone l’exdi turno, ma anche l’interessantissimo Vignali, potrebbero avere modo di esordire questa sera. Il tridente d’attacco è sulla carta uno dei più temibili della categoria: al centro un Calaiò che deve solo sbloccarsi sotto porta, Antonio Piccolo giocherà a destra e Mario Situm a sinistra.
Squadre in campo e pubblico inferiore alle ultime uscite: pesa la sconfitta con l’Alessandria ma anche una settimana movimentata a livello societario. In curva Piscina circa duecento tifosi granata. Spezia che scende sul terreno di gioco con un’elegante sopra-maglia: sotto la divisa è quella bianca, con calzoncini e calzettoni neri; ospiti in maglia granata, con calzoncini e calzettoni bianchi.
PRIMO TEMPO
Prima frazione con i liguri meglio disposti in campo e Salernitana che bada più a non prenderle che a darle. Le prime avvisaglie al 4 minuto: Situm con la sua conclusione obbliga il numero uno granata a deviare in angolo. Sul taccuino dell’arbitro prima Vignali (7’) e poi Franco (9’) per fallo su quest’ultimo. Al 14’esimo altro pericolo per la Salernitana: conclusione di Errasti destinata all’angolo più lontano Terracciano in tuffo devia.
La Salernitana si affaccia dalle parti dei padroni di casa al 16’esimo con una conclusione di Zito dalla distanza su punizione. Dal 22esimo sale in cattedrà Calaiò che ingaggia una personale battaglia con Bernardini e Terracciano.
E mentre al 25esimo Gabionetta commette fallo per fermare una ripartenza dei liguri e si becca un cartellino giallo che lo fa entrare in diffida (anche Zito è diffidato) al 43 gran tiro di Calaiò dal limite dell’area, pallone di poco fuori. Il primo tempo si chiude con un’altra opportunità per lo Spezia e una nuova parata di Terracciano che si oppone molto bene alla conclusione di Canadja.
SECONDO TEMPO
La ripresa inizia con lo stesso leitmotiv della prima frazione: nessun cambio e dopo 15 secondi è Piccolo che di testa manda alto sopra la traversa. Al 3’ occasione gol per Calaiò che imbeccato sul vertice sinistro dell’aria di rigore calcia forte ma centrale con Terracciano che ci mette i pugni. La pressione dei liguri è costante e porta la Salernitana a rintanarsi nella propria metà campo. In avanti Coda è troppo isolato facendo da solo a sportellate contro i difensori bianconeri.
Episodio all’11 quando Scitum dribbla Ceccarelli e si lascia cadere in aria: l’arbitro Abisso ammonisce l’esterno spezino per simulazione tra le proteste del pubblico di casa. Al 13’ un fallo di frustrazione di Gabionetta fa scattare il secondo giallo per il brasiliano che lascia la squadra in dieci uomini nel momento topico del match. Torrente corre ai ripari inserendo Odjer per Moro. Ma quando sembra che lo Spezia possa avere la partita in pugno Coda si conquista prima un calcio d’angolo e poi su cross di Ronaldo dalla bandierina di testa inzucca di prepotenza facendo secco Chichizola. Esplodono i duecento tifosi granata, ma non hanno nemmeno il tempo di gioire che un cross di Piccolo trova Vignali pronto a colpire per l’1-1.
Lo stesso Vignali sfiora il raddoppio un minuto dopo con una bella girata in area ma Terracciano si oppone alla grande. I liguri ci credono e iniziano a spingere sull’acceleratore. Di Carlo gioca la carta dell’ex Sciaudone al posto di Canadija.
Al 31’ la svolta: cross dalla sinistra e ingenuo fallo di Zito a centro area, rigore che viene affidato a Calaiò che realizza ma l’arbitro fa ripetere per le finte dell’ex Napoli, ma anche il secondo tiro nonostante intuito da Terracciano si perde in fondo al sacco. Spezia avanti con merito. Torrente getta nella mischia Donnarumma per Zito, mentre lo Spezia è ancora pericoloso con Sciaudone che di testa manca di un soffio il tris che arriva al 42’ con un sinistro beffardo dell’ ex barese che fa secco Terracciano. Nel recupero prima Calaiò e poi ancora un indemoniato Sciaudone sfiorano il poker.
Non poteva finire peggio con la pugnalata dell’ex che rispedisce sul baratro Torrente e i suoi ragazzi e ora un trittico pericolosissimo Pescara, Ternana e Crotone.
TABELLINO SPEZIA SALERNITANA 3-1
SPEZIA (4-3-3)
Chichizola; De Col, Postigo, Terzi, Migliore; Vignali (40’st Misic), Errasti, Canadjija (28’st Sciaudone); A. Piccolo (35’st Kvrzic), Calaiò, Situm. A disp. Sluga, Valentini, Tamas, Pulzetti, Acampora, Nenè. All. Domenico Di Carlo
SALERNITANA. (4-3-3)
Terracciano, Ceccarelli, Empereur (41’st Bovo), Bernardini, Franco; Moro (15’st Odjer), Ronaldo, Zito (33’st Donnarumma); Gabionetta, Coda, Oikonomidis. A disp. Strakosha, Pestrin, Rossi, Bagadur, Rossi. All. Vincenzo Torrente
Marcatori: 19’st Coda, 21’st Vignali; 32’st rig. Calaiò
Arbitro: Rosario Abisso di Palerno
Assistenti: Daniele Blindoni di Venezia, Pietro Dei Giudici di Latina
Quarto uomo: Daniele Minelli di Varese
Ammoniti: Vignali, Franco, Gabionetta, Errasti, Situm
Espulso: 13’st Gabionetta per somma di ammonizioni
Spettatori: 6800 circa (5778 abbonati + 1051 di cui 140 ospiti)
Incasso: 9.240+31.000 euro