L’udienza cautelare di oggi è stata differita al 30 marzo 2016 per consentire all’Avvocatura comunale di notificare all’Azienda Ospedaliera Universitaria, Ruggi d’Aragona, un ulteriore ricorso (per motivi aggiunti), in relazione alla documentazione prodotta in giudizio dalla controparte, contenente provvedimenti successivi a quelli originariamente impugnati e ulteriormente lesivi degli interessi della Città di Cava de’ Tirreni.
Da qui la necessità di proseguire nel giudizio, in cui, peraltro, sono intervenuti a sostegno del ricorso del Comune metelliano anche i Comuni di Vietri sul Mare e di Positano e le Organizzazioni sindacali di categoria (Ggil, Utl-Ugl, Cisl, Cst-Uil) al fine di sottoporre al vaglio del Tar una visione completa della vicenda scaturita dalla chiusura del reparto di ginecologia e ostetricia del nosocomio cittadino.
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