Una statua gigante di Padre Pio dell’altezza di 85 metri. E’ questo il progetto che il comune di Ogliastro Cilento guidato dal sindaco Michele Apolito intende mettere in atto nel piccolo centro di circa 2300 abitanti. E sono proprio i numeri quelli che hanno fatto interessare “ilfattoquotidiano.it” a questo progetto. La giornalista Alessia Chiriatti ha infatti scoperto che per realizzare la maxi statua di Padre Pio occorrerebbero circa 150 milioni di euro e che ne sono stati già spesi 8 mila per realizzare una sorta di plastico, donati da un pasticciere.
Un’opera immensa con la quale il Comune vorrebbe incentivare il turismo religioso nel delizioso centro cilentano. Il progetto, però, stando a quanto riportato dal giornale on line non ha raccolto il “placet” di diversi cittadini i quali lamentano soprattutto “l’attesa dal 1994, della costruzione di una piscina olimpionica “ e soprattutto la ben nota viabilità dissestata e la “mancanza di un acquedotto funzionante nella cittadina”.
A tal proposito sono state raccolte duemila firme per dire “no” ad una megastatua di Padre Pio. La petizione on line è stata lanciata sul sito “change.org” . Un progetto faraonico, se si pensa che la statua del “Cristo redentore” di Rio de Janeiro, misura 38 metri di altezza.
Un progetto che ha diviso il paese, tanto da spingere un gruppo di residenti a chiedere, riuniti nel comitato cittadino “Ogliastro Cilento e frazioni”, l’intervento di Papa Francesco attraverso una raccolta di firme per dire no alla realizzazione della statua.
Al centro delle polemiche del comitato, infatti, vi è soprattutto la spesa prevista per la realizzazione della statua, ben 150 milioni di euro, con fondi in parte europei, in parte regionali e in parte provenienti da privati. Fondi che, secondo i residenti riuniti in comitato, potrebbero essere spesi, tra le altre cose, per il miglioramento della viabilità e della locale rete idrica, da tempo fatiscente.
Ma il sindaco Apolito non molla. Insieme alla delibera di giunta, infatti, è stato anche realizzato un plastico di quello che dovrebbe essere il complesso monumentale: un modello in scala costato circa 8mila euro donati da un privato.