Il tecnico di Ponsacco, per ora, non si è sentito di scartare alcuna soluzione tattica, a partire anche dal 4-3-3, ma non è da escludere che l’allenatore toscano possa decidere di puntare su un attacco a due punte sfruttando quel Donnarumma tenuto troppo spesso da parte nel corso della precedente gestione tecnica. Se fosse così, con l’ex del Teramo al fianco di Coda, anche il 3-5-2 o il 4-3-1-2 verrebbero presi in considerazione. L’idea di partenza di Menichini, però, è quella di non operare eccessivi stravolgimenti, alla luce del poco tempo a disposizione per preparare la partita col Pescara.
In ogni caso, per quanto riguarda i giocatori che ieri hanno lavorato a parte, non dovrebbero esserci problemi per Ronaldo, alle prese con un risentimento muscolare al polpaccio ma, probabilmente regolarmente a disposizione per la partita di sabato. Resta invece fermo ai box Colombo. In fase di recupero c’è sempre Schiavi e con lui pure Tounkara. In caso di difesa a 4 non saranno operati cambiamenti, qualche modifica si potrebbe registrare dalla cintola in su. In attacco ci sono varie soluzioni a disposizione del tecnico: dagli ultimi arrivati Gatto e Bus, passando per Ikonomidis, Coda e Donnarumma.
Foto US Salernitana
A lungo andare il 4-3-1-2 sembra la soluzione ideale perché si potrebbe dare spazio a Odjer e Moro (o Zito) affianco a Ronaldo e Donnarumma con un fantasista (Gabionetta o Oikonomidis). Per il Pescara, comunque, l’idea migliore è il 3-5-2: copertura totale per la difesa e Coda che fa da sponda a Donnarumma nelle azioni di rimessa. Il 4-3-3 Torrente lo usi a Cetara a pescare le alici e ancora complimentoni alla dirigenza per la tempestività del cambio tecnico, visto che adesso uno come Gatto non serve a un bel niente.