La norma fornisce al “debitore civile” di uscire fuori da una situazione di crisi ove si accerta che il debito contratto è maggiore del reddito disponibile e, quindi, vi è una oggettiva impossibilità ad adempiere. Sarà possibile ottenere una veloce reimmissione nel circuito economico (esdebitazione).
La soluzione trova il suo fondamento in un accordo che prevede il pagamento di una determinata somma che tiene conto delle obbligazioni assunte (i debiti) e del patrimonio del consumatore privato che è possibile liquidare (beni vendibili).
I soggetti interessati possono essere gli imprenditori commerciali sotto soglia (ai sensi dell’art.1 L.F.) e a prescindere dalle dimensioni, gli imprenditori agricoli, i lavoratori autonomi, i professionisti, le società tra professionisti ed artisti, gli enti no profit, le start up innovative (che configurano il c.d. presupposto soggettivo). Il consumatore che si trova in difficoltà finanziarie approfondisca la portata di questa norma, può trovare rimedio alle sue preoccupazioni e ottenere una nuova serenità.
dott. Luca De Franciscis
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