Il Napoli ottiene l’ottava vittoria consecutiva in campionato, record assoluto nella storia della società. Sono dunque due i punti di vantaggio con i quali gli azzurri si presenteranno sabato prossimo allo Juventus Stadium per la partita dell’anno. I partenopei con grandissime difficoltà riescono ad avere ragione del Carpi. Lo sforzo per gli uomini di Sarri è titanico. Ci vuole un rigore di Higuain nella seconda metà della ripresa per avere ragione della resistenza degli emiliani.
Sulla gara pesano alcune decisioni della terna arbitrale, con un gol annullato a Callejon per un fuorigioco estremamente dubbio e la mancata concessione di un calcio di rigore al Napoli per una plateale trattenuta ai danni sempre dello spagnolo. Ma anche il Carpi contesta l’arbitro Doveri per l’espulsione di Bianco, al 12′ della ripresa, per doppia ammonizione.
Una decisione che penalizza notevolmente gli ospiti impegnati e concentrati in maniera quasi ossessiva nella serrata e strenua difesa dello 0-0. Il Carpi è asserragliato nella propria area di rigore con una rigorosa difesa a cinque che chiude tutti gli spazi possibili all’attacco del Napoli. Castori ripropone al San Paolo l’identica barricata che aveva preparato in occasione della partita del girone d’andata e che aveva retto fino in fondo all’urto dell’attacco più profilico del campionato.
Gli azzurri provano a superare lo schieramento avversario con i soliti tringoli stretti innescati soprattutto da Hamsik ed Insigne sul settore sinistro, ma le maglie avversarie sono talmente fitte – spesso i centrocampisti di Castori si schiacciano sulla loro difesa contribuendo così a fare ancor più densità nei venti metri davanti alla porta di Belec – che manca quasi sempre lo spazio fisico per incunearsi in area di rigore e presentarsi al tiro con buone possibilità di successo.
Il Napoli sfiora il gol nella prima frazione di gioco grazie ad un paio di conclusioni di testa di Callejon che è sempre molto abile a rubare il termpo agli avversari ma che non è particolarmente fortunato nella finalizzazione dell’azione. Lo stesso spagnolo reclama lungamente a metà del primo tempo per una trattenuta in area di Sabelli che gli tira la maglia e gli impedisce di concludere, ma Doveri non rileva gli estremi per concedere il calcio di rigore.
La situazione peggiora ulteriormente per il Napoli quando al 5′ della ripresa viene annullato un gol a Celljon per un fuorigioco estremamente dubbio segnalato dal guardalinee. Il Napoli riesce a sbloccare il risultato al 24′ grazie ad un rigore trasformato da Higuain – la 24esima marcatura in altrettante partite di campionato – dopo un atterramento in area di Koulibaly. Il resto della partita è soltanto un lento consumarsi di minuti in attesa del fischio finale. Il Carpi è già il passato. Il futuro del Napoli è già allo Juventus Stadium.
Nonostante Doveri … la squadra ha fatto il suo dovere, ora testa alla Juventus. Questo è il calcio che ci piace! Forza Napoli! ! ! !
forza napoliiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii……..
Il nostro motto è avanti tutta per cui se vuoi possiamo vederla insiema la partita tra la tua squadra del cuore e la mia.Non ti preoccupare siamo abituati a vedere sconfitte quindi non ci spaventa la cosa , se poi succedesse quel che tu non speri bèh allora ti porto io in un buon ospedale di Napoli per non farti morire.
Per quello delle 14:45. Mi dispiace ma ciccillo ngue ngue non frequenta più questo sito da quando hanno deciso di pubblicare le notizie sul Napoli! Ah ah ah ah