Presenti fidanzati – che si sposeranno entro l’anno – arrivati in Umbria dalla Sicilia, Lecce, Isernia, Salerno, Taranto, Viterbo, Rieti, Avellino, Chieti, Napoli, Roma e provincia, Perugia, Ancona, Verona, Ascoli Piceno, Fermo, Siena, Imola, Macerata, Arezzo, Potenza. “Avete fatto un pellegrinaggio fino a qui, per promettere solennemente di amarvi con serietà” ha detto il vescovo ai fidanzati.
“Avete intuito – ha aggiunto -, scoperto un amore grande, la preziosità di una persona che amate e che vi ama. Vorreste giurarvi amore eterno, ma sapete che tale impegno va assunto gradualmente: oggi avviate ufficialmente davanti a Dio, a San Valentino, alla comunità ecclesiale e civile il percorso serio e fermo di realizzare il progetto di amore, che Dio ha posto nel vostro cuore.
Occorre la consapevolezza dei limiti e della debolezza, che toccano anche le cose più belle, anche l’amore, un tesoro prezioso custodito in vasi di creta. Perciò occorre umiltà ed entusiasmo senza banalizzare”.
Tra le 120 coppie più o meno giovani, anche quelle miste di italiani e straniere e alcune con neonati nella carrozzina. “Un rapporto di amore e fedeltà che va costruito e arricchito giorno dopo giorno – ha aggiunto il vescovo – imparando a conoscervi, ad accogliere le vostre diversità di carattere e di gusti, a trasformare le incomprensioni e i dispiaceri in opportunità di crescita e di amore”.