“Anni di pesante aggressione politica e mediatica – ha spiegato De Luca – per nulla. Anni di un calvario che avrebbe fatto scoppiare il cuore a chiunque. Abbiamo retto per le profonde motivazioni ideali e morali, e per l’assoluta serenità di coscienza. Esprimo il mio rispetto per la magistratura, la cui autonomia è un bene per i cittadini onesti e non un privilegio di alcuni. Il controllo di legalità nei confronti di chiunque è doveroso in democrazia. Mi auguro che si esaurisca, nel dibattito pubblico, la tendenza dilagante a calpestare con disinvoltura la dignità di persone e famiglie oltre le regole di uno Stato di diritto. Mi auguro che si affermi l’abitudine a confrontarsi civilmente, in un clima di rispetto reciproco. L’essere uomini è più importante delle bandiere di partito”.