Un cambiamento – viene sottolineato in una nota – che può passare attraverso uno strumento innovativo e democratico, qual’è il Crowdfunding, a disposizione anche di enti, amministrazioni pubbliche, organizzazioni e comitati, per lanciare campagne civiche sul web. Le cifre di DeRev evidenziano meglio la rivoluzione della sharing economy in Italia: 6 milioni di utenti iscritti al network DeRev sui social media; oltre 3 milioni raccolti per progetti lanciati sulla piattaforma di crowdfunding; 40.000 cittadini hanno utilizzato la piattaforma per contribuire a progetti culturali, artistici, sociali, politici e tecnologici.
Inoltre, riporta ancora la nota, DeRev detiene il record per la più grande campagna di crowdfunding in Italia: lanciata nel marzo 2013 con la richiesta di 100.000 euro per ricostruire Città della Scienza, la campagna ha raggiunto 1.463.000 euro.
“Negli ultimi mesi – spiega Roberto Esposito, fondatore e CEO di DeRev – sono aumentate notevolmente le iniziative di crowdfunding per valorizzare beni culturali ed opere pubbliche. Segno evidente di come i cittadini siano stanchi di assistere passivamente alla gestione pubblica ed abbiano voglia di partecipare al cambiamento e al rinnovamento della propria città in prima persona. DeRev è la prima piattaforma italiana dotata di strumenti innovativi per il civic crowdfunding, una vocazione rafforzata da partner autorevoli come Wind e l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, che si offre come supporto ed interfaccia nel processo di informazione delle amministrazioni italiane”.
Dal lancio della nuova piattaforma, avvenuto nel mese di gennaio, sono arrivate richieste per più di 280 campagne: tra quelle già in corso, AIRC ed ActionAid per le organizzazioni non profit; Comune di Brescia, Comune di Saluzzo e partnership operativa con ANCI per il ramo civico; il candidato sindaco a Roma, Roberto Giachetti – che ha scelto DeRev per finanziare la propria campagna elettorale – per la politica; LUISS Enlabs e Federculture – che promuove un sistema di orchestre giovanili musicali per il recupero di minori a rischio, sul modello del maestro Abreu in Venezuela – per la cultura e le startup innovative; ma anche progetti per il recupero di un centro culturale a Bologna e di un festival teatrale indipendente a Salerno; ed il restauro della Galleria Umberto a Napoli per i beni culturali. Ed ora è in fase di lancio quella del Giffoni Film Festival per supportare progetti artistici e culturali, ed è già attiva Wind for Fund (www.windforfund.it), realizzata da Wind in collaborazione con DeRev: l’azienda seleziona e promuove una serie di campagne e, per quelle che raggiungono il 50% del budget richiesto, dona un contributo a fondo perduto per finanziare l’altro 50%.