Il tecnico di Ponsacco ha avuto il merito di azzerare gerarchie ed incomprensioni, ma la strada da percorrere è ancora lunga. A partire dalla gara di sabato, vista l’emergenza, il trainer granata potrebbe provare a fare altrettanto con i vari Trevisan e Bagadur, che non hanno ancora mai visto il campo, con Rossi (assente da un mese prima per squalifica e poi per l’influenza), con Bovo e Moro (in lizza per un posto in mediana), ma soprattutto con Gabionetta. Il brasiliano, beccato da alcuni tifosi all’esterno della Tribuna dell’Arechi, s’è immalinconito (come gli era già successo l’anno scorso). Ora, però, sulla sua strada c’è la Ternana, l’ultima squadra a cui ha fatto gol nello strepitoso avvio di stagione, che sia arrivato anche per lui il momento della rivincita?
La rivincita dei ‘ripescati’
La rivincita dei ripescati s’è consumata e, d’ora in avanti, la Salernitana potrà contare anche su alcuni uomini che, al contrario, nella precedente gestione tecnica erano finiti nel dimenticatoio. Alzi la mano chi, vedendo Donnarumma imperversare nelle maglie della difesa del Pescara, non s’è lasciato scappare un “Ma Torrente come faceva a non farlo giocare?”. E Odjer, tra i migliori fin quando un indurimento alla coscia sinistra non lo ha estromesso dalla mischia. E Pestrin, addirittura gladiatorio in alcuni interventi acrobatici, sebbene fino a 10 giorni fa fosse stato davvero ad un passo dalla cessione.
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