Brindisi, invece, affronterà il match con un’altra condizione psicologica: le basterà vincere un set per superare il turno e accedere alla final four. Nel frattempo le pugliesi sono scese in campo nel fine settimana (la Due Principati, invece, ha dovuto riposare in campionato) e sono state sconfitte 3-1 dal Modica. La battuta d’arresto in campionato è costata a Brindisi la testa della classifica: era arrivata al giro di boa da prima della classe ma è stata scalzata. Gara-2 di Coppa è ad alto coefficiente di difficoltà per la Due Principati ma patron Montuori non getta la spugna.
«A Brindisi servirà la partita perfetta ma possiamo ancora farcela», ha detto il massimo dirigente del club irnino. E’ dello stesso avviso il coach della Due Principati, Pierpaolo Veglia: «All’andata Brindisi ha meritato di vincere perché ha giocato meglio. Noi, però, c’abbiamo messo parecchio del nostro complicandoci la vita con tanti errori evitabili. Era chiaro che rispetto a Brindisi partivamo con un gap da colmare, perché gli avversari erano primi nel girone I e noi terzi nel gruppo H.
Mi permetto di dire, però, che questo divario netto non s’è notato: perso in modo sciagurato il primo set, nel secondo siamo stati noi avanti fino a metà parziale ma poi ci siamo fatti raggiungere e superare. La nostra priorità resta il campionato ma teniamo anche alla Coppa Italia e crediamo ancora fermamente nella qualificazione. La pallavolo è uno sport bello e imprevedibile: ciò che è stato ottenuto la gara precedente, va confermato nella partita successiva e tutto può essere sempre messo in discussione. Noi all’andata siamo stati troppo brutti per essere la squadra vera. Vogliamo riscattarci e dimostrare il nostro valore a Brindisi, consapevoli che servirà un’impresa».
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