Il 2015 si è chiuso con trentanove giorni di superamenti delle pm10, quattro in più rispetto al limite di trentacinque fissato dalla normativa nazionale.
L’inizio dell’anno, invece si è aperto subito con sette sforamenti in meno di due mesi. Dato che ha fatto scattare l’allarme. Ora si attenderanno le previsioni meteo dei prossimi giorni ma se la situazione non dovesse migliorare potrebbero essere prese in considerazione un ventaglio di alternative come le domeniche ecologiche e lo stop totali o parziali della circolazione dei mezzi a seconda delle classi di emissioni.