Che colpo! La PB63Lady non si ferma e continua a lavorare sul settore giovanile, e lo fa concretamente. Poche parole e molti fatti. Oggi è la volta di
Valeria Trucco, tra i prospetti più importanti dell’annata 1999 e non solo dell’intero panorama nazionale. Nata a Torino sedici anni fa, il neo
pivot delle biancoarancio si è aggregata al gruppo già nella giornata di lunedì facendo anche il suo esordio nella gara dell’under 20 (12 i punti a referto). Trucco, infatti, lavorerà con la prima squadra di coach Riga e sarà
uno dei punti cardini dei gruppi under 20 ed under 18 della Treofan Battipaglia che puntano con forza al prestigioso traguardo della Finale Nazionale. Altro sforzo, dunque, per il club battipagliese che: “
Voleva fortemente Valeria –
afferma il massimo dirigente Giancarlo Rossini -.
Siamo molto contenti che abbia sposato con decisione e voglia il nostro progetto, ciò significa che la PB63 è diventata ormai un punto di riferimento importante in Italia e questo ovviamente ci gratifica. Soprattutto perché riteniamo fondamentale lavorare in modo costante sulle giovanili”.
Appassionata di pianoforte e chitarra, il nuovo acquisto della Treofan ha sempre giocato nel Basket Venaria fatta eccezione per lo scorso anno dove si è disimpegnata con la canotta della Pms Moncalieri: “Ed è stata l’occasione per conoscere il Pala Zauli ed il calore della gente di Battipaglia, spettacolare”, il racconto di Valeria Trucco che vanta nel suo curriculum un Trofeo dell’Amicizia, un Torneo Bam, tre Finali Nazionali e due Europei under 16: “Ed ora sogno il Mondiali under 17, in programma in estate in Spagna, e le Finali Nazionali con le Lady”. Ma per riuscirci: “So bene che dovrò dare il massimo in questa nuova esperienza – ammette la stessa Trucco -. Ho avuto subito una buonissima impressione per quello che riguarda l’ambiente, e poi c’è un coach bravissimo. Avere la fortuna di allenarsi con la serie A non è da tutti, questo sarà sicuramente uno stimolo in più per dare il massimo e per cercare di crescere giorno dopo giorno”. Come sempre ora la parola spetta al campo, nel frattempo benvenuta Valeria.