In pratica si ottenevano le esenzioni presentando certificazioni risultate diverse dal reddito effettivamente percepito. Il direttore della funzione raccolta ed elaborazione dati ha trasmesso quelli che sono i numeri delle spese sanitarie non corrisposte relative proprio al 2013, si tratta di un importo complessivo di 3 milioni e 975mila euro circa, con un numero di autocertificazioni dall’esenzione dei ticket, risultate poi anomale, pari a 18.061 con ben 319mila e 577 ricette in tutta la provincia di Salerno.