La Salernitana, che potrebbe anche cambiare spartito tattico (ieri il trainer di Ponsacco ha provato la difesa a tre, che può essere la base sia per il 3-5-2 che per un più spregiudicato 3-4-3), dovrà fare anche a meno degli infortunati di lungo corso Schiavi, Tuia, Prce e Tounkara (quest’ultimo sta svolgendo lavoro differenziato, ma sembra sulla strada del pieno recupero). Mentre Donnarumma e Odjer hanno superato i problemi fisici con cui hanno fatto i conti dopo la dispendiosa partita col Pescara. Se Menichini confermasse il 4-3-2-1, ci sarebbero pochi dubbi.
Davanti a Terracciano giocherebbero Ceccarelli, Bernardini, uno tra Bagadur e Trevisan, e Franco (in vantaggio rispetto a Rossi); in mediana toccherebbe a Odjer, Pestrin ed uno tra Moro e Bovo (anche se da interno di sinistra potrebbe adattarsi pure Oikonomidis); in avanti certi del posto Coda e Donnarumma, per l’ultima maglia potrebbe tornare in corsa anche Gabionetta, che però ora deve vincere anche la concorrenza di Gatto. Nel caso di 3-5-2, invece, Ceccarelli arretrerebbe sulla linea dei difensori, Colombo si riprenderebbe la fascia destra e uno degli attaccanti (presumibilmente Oikonomidis) sarebbe inizialmente escluso dall’undici titolare. Viceversa, se i granata giocassero col 3-4-3 Gabionetta, Gatto e l’australiano tornerebbero in corsa per una maglia, mentre a centrocampo ci sarebbe posto solo per due interpreti (con Odjer e Pestrin in vantaggio rispetto agli altri contendenti).