L’europarlamentare salernitana del M5Stelle Isabella Adinolfi preannuncia una serie di iniziative in sede Ue per accertare quale seguito tecnico/amministrativo è stato dato alle dichiarazioni del Commissario Europeo all’Agricoltura Phil Hogan, che ha ritenuto ammissibile la commercializzazione di pomodori “San Marzano” prodotti in Belgio.
“Si tratta – ha sottolineato l’On. Isabella Adinolfi – dell’ennesima aggressione che l’Ue mette in campo nei confronti delle produzioni agricole italiane che sono oggetto di un vasto ed articolato attacco su scala mondiale anche attraverso il fenomeno dell’Italian Sounding. Ora si teorizza addirittura la possibilità di spostare la coltivazione di un prodotto a denominazione di origine protetta (Dop) al di fuori dei confini del perimetro areale all’interno del quale si ritrova l’humus di riferimento in grado di conferire le fondamentali caratteristiche al pomodoro San Marzano”.
“E’ evidente – ha concluso l’On. Adinolfi – che l’iniziativa del Commissario Ue si inserisce nella scia di un atteggiamento penalizzante ed aggressivo nei confronti delle produzioni italiane anche in virtù dello scarso peso rappresentativo del Governo Renzi nelle sedi comunitarie. La commercializzazione di pomodori prodotti in Belgio ed etichettati come San Marzano si aggiunge agli illeciti commessi in tanti altri Paesi dell’area Ue al punto che il termine San Marzano viene utilizzato per indicare il pomodoro. Siamo di fronte ad una situazione emergenziale che impone una reazione in tutte le sedi istituzionali. Il Movimento5Stelle sarà al fianco dei produttori in tutte le sedi istituzionali: sia nei territori della Campania che al Parlamento Europeo. Nelle prossime ore chiederemo chiarimenti ufficiali alla Commissione Ue attraverso risposte scritte e documentate”.