“Bisogna recuperare il tempo perso negli ultimi anni – dichiara Enzo Maraio – Il turismo in Campania necessita di proposte che rispondano alle reali esigenze degli operatori. Quanto ho presentato è il frutto di incontri fatti nelle scorse settimane con gli operatori del settore”.
Sulle misure da adottare per sostenere il turismo in Campania, il consigliere socialista, nell’ordine del giorno impegna la Giunta Regionale, presieduta dal Governatore Vincenzo De Luca, nelle more della predisposizione di un testo unico in materia di turismo che metta ordine alla normativa in materia e della definizione della procedura di costituzione dell’Agenzia Regionale per la promozione del Turismo e dei Beni Culturali della Campania, su quattro punti: “sollecitare il Governo nazionale a rivedere i costi per gli operatori turistici e a prevedere agevolazioni con crediti d’imposta per interventi di riqualificazione delle strutture ricettive; istituire in Campania un fondo di garanzia per l’accesso al credito riservato agli operatori del terziario, come già attuato in altre Regioni, al fine di favorire la competitività del sistema produttivo regionale; prevedere, nell’ambito delle tariffe di propria competenza, una nuova regolamentazione, modulando le tariffe per periodi stagionali e commisurate ai livelli di riempimento delle camere e non soltanto ai metri/quadri; prevedere, con adeguato anticipo, una programmazione degli eventi sostenuti dalla Regione Campania che consenta ai tour operator e agli agenti di viaggio la promozione e la vendita dei pacchetti turistici”.
Sul fronte dei B&B, Maraio ha presentato una modifica della legge regionale del 10 maggio 2001, n.5, che riguarda la disciplina delle attività di Bed and Breakfast. Partendo dal trend di crescita del turismo registrato in questi ultimi anni in Campania, per il consigliere Maraio l’eventuale approvazione della proposta si tradurrebbe in una reale occasione di incremento del reddito per le famiglie campane, che hanno investito nei B&B. La modifica “porrebbe le famiglie e gli operatori, nella maggior parte dei casi senza oneri aggiuntivi e/o a costo zero, nelle condizioni di soddisfare un numero di clienti sempre maggiore e di incrementare ulteriormente il proprio reddito”.
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