Inoltre sono state accertate violazioni alla legge sulla sicurezza dei luoghi di lavoro, quali: inadeguata informazione sui rischi presenti in cantiere, piattaforme di lavoro non protette da idoneo parapetto, mancanza della sorveglianza sanitaria su due lavoratori. Nel secondo caso sono state accertate le seguenti violazioni nei confronti del legale rappresentante della ditta edile: assenza di idonei baraccamenti, accesso al cantiere non idoneo e sicuro, piattaforme di lavoro mancanti di idoneo parapetto. All’ingegnere coordinatore dei lavori verrà invece contestata la mancata verifica con azioni di coordinamento e controllo dell’applicazione delle disposizioni in materia di sicurezza ed igiene del lavoro poste a carico delle imprese esecutrici e contenute nel POS in vigore. Anche in questo caso elevate sanzioni amministrative per un totale di circa 8000 euro.