Lo splendido mare della costiera amalfitana inquinato dai liquami fecali sversati direttamente nelle acquea causa del malfunzionamento dei depuratori. E’ lo
sconcertante quadro emerso da da un’indagine della Capitaneria di porto-Guardia costiera di Salerno, coordinata dalla locale procura della Repubblica. Il lavoro degli inquirenti ha portato al sequestro degli impianti di depurazione dei comuni di Amalfi e Praiano e all’iscrizione di 9 (e non sedici come detto inizialmente), persone nel registro degli indagati.
Le analisi effettuate nel corso dei mesi hanno confermato un’altissima concentrazione di batteri fecali nell’acqua a ridosso della costa dove, soprattutto d’estate, si affollano ignari turisti. I risultati di laboratorio rivelano sforamenti macroscopici dei limiti consentiti dalla legge con un eccesso di indicatori tabellari dieci milioni superiore. Il procuratore di Salerno, Corrado Lembo, ha preannunciato che il blitz di oggi sarà solo il preludio di un’indagine più ampia. Dai primi riscontri, è stato appurato che soltanto il depuratore di Vietri sul mare è in regola. Tutti gli altri impianti sono inattivi o mal funzionanti.
Il sindaco di Praiano (Salerno), Giovanni Di Martino, l’attuale sindaco di Amalfi (Salerno) e quello precedente, rispettivamente Daniele Milano e Alfonso Del Pizzo, sono tra i nove (e non sedici come comunicato in un primo momento, ndr) indagati nell’operazione condotta dai carabinieri del Noe di Salerno e dalla Capitaneria di Porto di Salerno e illustrata questa mattina alla procura di Salerno dal procuratore Corrado Lembo.
Al centro dell’inchiesta il cattivo funzionamento di due depuratori con conseguente sversamento dei rifiuti direttamente a mare nel cuore della Costiera Amalfitana, tra i comuni di Amalfi e Praiano. Tra gli indagati ci sono anche il legale rappresentante, personale tecnico e amministratori delle società di gestione dei due depuratori della Ausino spa. Sono stati, infatti, sequestrati un impianto di trattamento dei reflui urbani situato in località Cieco di Amalfi e la stazione di sollevamento in località Porto di Amalfi e gli impianti di trattamento dei reflui urbani del comune di Praiano, in località Vettica Maggiore e via Roma.
I MOMENTI SALIENTI DELLA CONFERENZA STAMPA
L’INTERVISTA AL PROCURATORE DI SALERNO CORRADO LEMBO