Su Odjer, non al meglio, alla fine ha prevalso la linea all’insegna della prudenza: il ghanese non è stato convocato. La Salernitana giocherà quasi certamente con la difesa a tre. Il trainer di Ponsacco ha davanti a sé due alternative: puntare su un centrocampo d’esperienza con Bovo, Pestrin e Moro e una retroguardia sperimentale (uno tra Bagadur e Trevisan completerebbe il pacchetto arretrato con Ceccarelli e Bernardini) in un 3-5-2 che in fase difensiva diventerebbe 5-3-2, oppure arretrare il raggio d’azione di Pestrin e rischiare Oikonomidis in una posizione particolare (da mezzala con licenza d’offendere per un più spregiudicato 3-4-1-2 che in fase offensiva permetterebbe alla Salernitana di attaccare con più uomini e maggiore imprevedibilità).
La decisione finale verrà assunta solo nell’immediato pre-partita. Di certo c’è che sulle fasce agiranno Colombo e Franco, visto che non ci sono alternative e che davanti saranno confermati Donnarumma e Coda, che hanno fornito segnali incoraggianti contro il Pescara. Sembrano destinati alla panchina sia Gatto che Gabionetta, che proprio contro la Ternana (all’andata) il 26 settembre scorso segnò il suo ultimo gol (il quinto) di questa stagione. Di contro, la Ternana scenderà in campo col 4-2-3-1 su cui mister Breda sta insistendo e che sta fornendo risposte discrete all’ex capitano granata (al di là della sconfitta rimediata nello scorso turno a Livorno). Gli umbri, che hanno 30 punti in classifica (6 in più dei granata) dovrebbero giocare con Mazzoni in porta; Janse, Meccariello, Gonzalez e Vitale in difesa; Busellato e l’ex Coppola in mediana; Belloni, Falletti e Furlan alle spalle del rientrante Ceravolo (che sarà preferito ad Avenatti).