Alla cerimonia commemorativa che si è svolta in mattinata, insieme al Primo Cittadino e al Colonnello Piermarini, erano presenti le vedove Tania Pisani Pezzuto con il figlio Alessio e Angela Lampasona Arena, il Comandante della Legione Carabinieri Campania Generale Gianfranco Cavallo, il Prefetto di Salerno Salvatore Malfi, il Questore di Salerno Alfredo Anzalone, il Presidente della Corte d’Appello di Salerno Claudio Tringali, il Presidente del Tribunale di Salerno Giovanni Pentagallo, il già Presidente della Corte d’Appello di Salerno Matteo Casale, il Sindaco del Comune di Bellizzi Domenico Volpe, rappresentanze dei comuni di Montecorvino Pugliano, Nocera Superiore e Francavilla in Sinni, la famiglia del Finanziere mare Medaglia d’Oro al Valor Civile Daniele Zoccola, il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Battipaglia Capitano Erich Fasolino, il Comandante provinciale della Guardia di Finanza Generale di Brigata Antonio Pellegrino Mazzarotti, il Comandante del Reggimento Cavalleggeri Guide di Salerno Colonnello Carmine Sepe, il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco ing. Emanuele Franculli, il Tenente di Vascello della Capitaneria di Porto di Salerno Laura Ruocco, il Vice Questore Aggiunto del Corpo Forestale dello Stato di Salerno Marcello De Leo, il Coordinatore provinciale dell’Associazione Nazionale Carabinieri Francesco De Luca, il Comandante della Stazione Carabinieri di Pontecagnano Faiano Luogotenente Andrea Ciappina, il Comandante della Polizia Municipale di Pontecagnano Faiano Capitano Antonio Altamura, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri in concedo, una rappresentanza dell’Associazione Combattenti Reduci e Simpatizzanti sezione “Aristide Castelluccio” di Faiano con l’insegnante Anna Francese.
In una chiesa San Benedetto gremita ed emozionata, il parroco Don Roberto Faccenda, insieme a Don Giuseppe Salomone, ha celebrato la Santa messa alla presenza degli alunni dell’Istituto Comprensivo “Amedeo Moscati” di Faiano diretti dal Dirigente Sergio Di Martino. Don Roberto, dopo aver salutato le famiglie dei due Carabinieri e tutte le autorità presenti, ha ribadito l’importanza della riflessione e della memoria “di Claudio e Fortunato, martiri della giustizia, che si sono sacrificati tutti i giorni e non solo in quella tragica serata”. Ha, inoltre, ribadito “l’impegno dell’Arma e delle Forze dell’Ordine nel difendere la libertà, proprio come fecero Claudio e Fortunato”.Rivolgendosi ai familiari delle due Medaglie d’Oro ha detto “grazie da parte di noi tutti perché la vostra presenza serve a ricordare che al male si risponde sempre con l’amore”.
Dopo la funzione religiosa, ha preso la parola il Colonnello Riccardo Piermarini che ha salutato i familiari dei due Carabinieri Arena e Pezzuto “che sopportano il peso di un dolore così grande”, le autorità “che con la propria presenza rafforzano la memoria” e il Sindaco Ernesto Sica “per l’attenzione che rivolge ogni anno alla cerimonia e al ricordo”. “Il messaggio di Fortunato Arena e Claudio Pezzuto così come quello del Finanziere Daniele Zoccola e di tanti altri nostri eroi – ha aggiunto –è forte ed attuale e rappresenta uno stimolo quotidiano per tutti noi, soprattutto per i giovani. E’ il messaggio di eroi semplici ma straordinari al servizio allo Stato. Un grazie ai carabinieri e a tutti i militari che ogni giorno operano sul territorio con impegno e generosità e un grazie di cuore a questa popolazione che, ancora una volta, ci testimonia la propria vicinanza”.
Il Sindaco Ernesto Sica ha, quindi, rivolto un abbraccio alle famiglie Arena e Pezzuto esprimendo “come sempre felicità nell’accogliervi e nel condividere il sentimento di cittadinanza che ci unisce da tempo”. “La presenza dello Stato – ha detto ancora – dà forza alla memoria e alla nostra azione quotidiana, soprattutto in un periodo storico non certo facile. L’amore e la passione dell’Arma nel contribuire alla riuscita di questa cerimonia ogni anno è davvero emozionante e mi preme ricordare come la memoria dei due Carabinieri Arena e Pezzuto e di eroi come il Finanziere Daniele Zoccola e il Colonnello Carmine Calò deve rappresentare un riferimento costante e coerente per sperare in un futuro migliore favorendo sempre il massimo coinvolgimento dei giovani e delle scuole cittadine”.
A seguire, gli alunni Vincenza De Meo (III A), Francesca Pia Zoccola (III B) eMartina Castelluccio (III C) dell’Istituto Moscati hanno condiviso gli elaborati realizzati in occasione del XXIV anniversario del sacrificio dei due militari ricevendo un omaggio dal Generale Cavallo, dal Sindaco Sica e dalle vedove Arena e Pezzuto. Il corteo si è, infine, spostato a piazza Garibaldi dove le autorità e le vedove hanno deposto rispettivamente due corone di alloro e due cuscini dinanzi alla lapide eretta in memoria dei Carabinieri.