Insomma, a sentire Caldoro, le assunzioni saranno possibili grazie al lavoro fatto dalla sua Giunta per il rientro del deficit nel settore della sanità. Caldoro, pur precisando di voler tenere un profilo istituzionale, non ha perso l’occasione per attaccare a testa bassa il suo successore, Vincenzo De Luca, dicendo che “non è serio quello che ha detto nel corso della conferenza stampa tenuta sabato scorso sulla sanità. Dà dei numeri falsi. Nella conferenza stampa del 6 febbraio scorso – ha detto Caldoro – il presidente De Luca ha annunciato che lo stanziamento pro capite destinato ai campani è in assoluto il più alto.
In verità, ciò che aumenta, cosi come ogni anno, è lo stanziamento del Fondo sanitario nazionale. E’ il differenziale che determina il pro capite: da -39 euro del 2014 si passa a -48 euro rispetto alla media nazionale del 2015 nonostante l’aumento totale dello stanziamento”. Caldoro ha ricordato che l’avanzo della spesa sanitaria del 2014 con la sua gestione è stato di 185 milioni di euro. “La giunta De Luca non presente nella conferenza Stato-Regioni riunitasi nel mese del luglio 2015 – ha detto – ha perso, rispetto ai 185 milioni che andavano sommati alla quota di riparto, 50 milioni. Il risultato è che abbiamo usufruito di 135 milioni”. Per Caldoro, infine, alla sua Giunta va ascritto il merito di aver ridotto i contenziosi così da poter liberare dal fondo rischi circa 500 milioni da poter poi investire nel settore.