Rocco Hunt ha scelto un brano del lontano 1956 di Renato Carosone per la serata delle cover al Festival di Sanremo 2016, nell’appuntamento del giovedì ormai tradizionalmente destinato alla riproposizione di classici della musica italiana. Il rapper porta in scena Tu vuo’ fa’ l’americano, il brano che è diventato per tutti la canzone più nota di Carosone e che è stata oggetto di numerose interpretazioni nel corso dei decenni, da ultimo apparsa nel film premio Oscar di Paolo Sorrentino La grande bellezza nella versione dance remix che fa da sfondo alle notti romane di Jep Gambardella.
Rocco Pagliarulo, 21enne salernitano, è sempre stato un rapper abbastanza tipico, dallo stile molto diverso rispetto a quello di chi ostenta la ricerca del lusso e del profitto. Piuttosto appartiene ad un filone diametralmente opposto, quello del rap a fondo sociale, come dimostra il brano Wake Up portato in gara tra i Big quest’anno, sulla scia del precedente brano che a Sanremo 2014 ha vinto tra le Nuove Proposte, Nu Juorno Buono.
Con Tu vuo’ fa l’americano, che a tua volta era un ritratto satirico dell’Italia ai tempi del boom economico in cui con pochi soldi si pretendeva di bere “whisky e “soda” e fumare Camel, Rocco Hunt si prende gioco di chi usa il rap come forma di ostentazione di uno status sociale e lo fa con ironia e leggerezza, ma soprattutto facendo ballare tutto l’Ariston!
Sta andando da stamattina su tutte la radio campane chiedendo il voto e facendo il Gran Paraculo con chiunque e dappertutto.
Se’ muntat a’cap!
Boicottiamo questo accattone in cerca solo di successo e popolarità con i voti delle disgrazie altrui.
Pienamente d’accordo con ” che delusione ” ma aggiungo che anche il televoto è un bluff. Quindi non è affidabile proprio il sistema. Se hanno già deciso chi deve vincere è’ inutile boicottare. Capito???? In bocca al lupo a tutti