Il progetto è curato con la supervisione artistica del direttore dell’Accademia di Brera Franco Marrocco, dello scultore Vittorio Corsini e del direttore del Museo Frac Massimo Bignardi. “L’Arte contemporanea è da sempre protagonista a Baronissi – spiega il prof. Bignardi – e riaffermiamo questo interesse affidando a Brera una manifestazione come Luci dell’Irno che sta crescendo e che si propone di avvicinare tanti giovani, famiglie e curiosi all’arte, sulla scia dei grandi eventi e della rinomanza che ormai da un decennio ha portato Salerno e la sua area alla ribalta del turismo internazionale”.
La kermesse quest’anno sarà proposta in tutto il centro di Baronissi e nei Casali per la valorizzazione del centro storico della città, con percorsi che vedranno anche performance creative, azioni dedicate alla luce, visite ai monumenti, ai luoghi d’arte e ai laboratori artigiani presenti nella città e nella valle dell’Irno. Baronissi riafferma alla Bit di Milano il suo trend di crescita proponendosi punto “stellare” di una costellazione di nuovo turismo. La proposta – coordinata dal prof. Rosario D’Acunto – è stata accolta con favore dagli operatori presenti alla Bit, in particolare tour operator italiani del Veneto e della Lombardia, di Dubai e dell’Iran dove dal 28 febbraio una delegazione di Baronissi sarà ospite a Teheran.
L’amministrazione comunale ha inoltre ricevuto un invito dalla Fiera di Amburgo per presentare la sua proposta turistica di arte e cultura in Germania. “È una scommessa in cui abbiamo creduto – afferma l’assessore comunale al turismo Maria De Caro – e che sta dando i primi positivi riscontri in termini di presenze, di nascita di nuove attività commerciali e di accoglienza e di proposte sul territorio. Puntiamo sull’accoglienza, sulla sostenibilità ambientale, sulla destagionalizzazione dell’offerta e su un turismo innovativo fatto di arte, cultura e esperienze sul territorio”.