Il rosso a Gabionetta? Era più fallo da giallo che da rosso, un’ entrata dura ma non cattiva. Dobbiamo giocare sereni, perché se rimaniamo in dieci o nove ogni partita è difficile poi la prossima andare in campo e risalire la classifica. Dobbiamo evitare queste bischerate. Purtroppo è difficile, io lo sapevo e penso anche voi. Capisco l’amarezza dei tifosi, hanno fatto chilometri e speso soldi per assistere ad una triste sconfitta”.
Poi il mister si auspica un comportamento ancor più maturo da parte dei supporters granata: “Spero che domenica al primo passaggio sbagliato ci sostengano e non ci fischiano perché altrimenti si fa tutto più difficile. I processi e i fischi lasciamoli a fine partita. Ho preso questa squadra a mercato chiuso, devo conoscere i nuovi di giugno e i nuovi di gennaio. Non mi sono affidato a Bagadur in difesa perché non lo conosco ancora bene e ho preferito l’esperienza di Pestrin. Non sono uno che si lamenta, lavoro con il materiale umano che ho a disposizione. Bisogna stare attenti a queste espulsioni e pure gli arbitri però attenti a qualche valutazione. Ora sotto con il lavoro e migliorare in fase difensiva per una squadra che ha preso tanti, troppi gol.”