Si è dunque parlato di droga e di camorra, ma anche dei pericoli di internet ed i ragazzi delle scuole di Pellezzano hanno potuto confrontarsi con temi tanto difficili quanto importanti. Ciò grazie al responsabile del progetto, il giudice onorario del Tribunale di Sorveglianza di Salerno, Sante Massimo Lamonaca, con la collaborazione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Pisapia, insieme all’assessorato alla Pubblica Istruzione, la cui delegata, Lidia De Sio, ha seguito passo passo tutti gli incontri.
“L’educazione alla legalità non può più essere affidata soltanto ai soggetti privati – spiega l’assessore De Sio – Tutti noi abbiamo il compito di supportare i giovani perché possano prendere coscienza di quali siano i diritti ed i doveri, perché siano consapevoli dei propri limiti così come delle proprie possibilità, perché riescano ad acquisire responsabilità, impegno e autocontrollo”.
“In sintesi – conclude il sindaco Pisapia – perché abbiano ben presente la cultura della legalità, cultura con la quale cerchiamo di far crescere i nostri ragazzi sin da piccoli, anche se non basta mai insistere su un costante impegno di carattere educativo”.