Menichini deve sciacquare i cervelli dei suoi dopo la figuraccia di Terni e cominciare a preparare in maniera scrupolosa ed attenta il prossimo impegno casalingo. Domenica mattina, alle ore 12.30, Pestrin e soci dovranno vedersela col Crotone, fermato in casa dalla Pro Vercelli (1-1) e dunque staccato in vetta dal Cagliari (passato 1-3 a Latina). I pitagorici hanno 3 punti di ritardo dai sardi e arriveranno all’Arechi molto arrabbiati dopo questo mezzo passo falso. La Salernitana, chiamata a vendicare il 4-0 rimediato nella gara d’andata (stesso risultato maturato sabato al Liberati) dovrà dare il massimo (forse anche qualcosa in più) visto che la situazione di classifica è sempre più preoccupante. I granata sono penultimi ed hanno solo 3 punti di vantaggio rispetto al fanalino di coda Como.
La zona salvezza è comunque a solo 4 lunghezze di distacco, ma la squadra di Menichini deve iniziare a viaggiare con le marce alte. Soprattutto all’Arechi, dove avrà la possibilità di giocare 9 delle ultime 16 gare della stagione (eccezion fatta per quella di domenica saranno quasi tutti scontri diretti). Per il match contro il team di Juric, mister Menichini dovrà fare a meno di Gabionetta, che sarà nuovamente appiedato dal giudice sportivo (presumibilmente per due turni). Vanno verificate le condizioni di Colombo, che al Liberati ha rimediato un trauma cranico. Odjer e Tounkara, che hanno saltato la trasferta di Terni per motivi precauzionali potrebbero invece essere disponibili. Tuia ha giocato un tempo con la Primavera ad Udine e spera di rimettersi al passo coi compagni al più presto.
Anche Schiavi comincerà a lavorare col pallone, ma per il suo rientro ci vorrà ancora un po’ di tempo (così come per Ronaldo, operato al menisco). Menichini, che ritrova Zito ed Empereur, per la partita di domenica sembra intenzionato a rispolverare la difesa a quattro con Ceccarelli, Bernardini, Empereur ed uno tra Franco e Rossi davanti a Terracciano. In avanti i granata si ripresenteranno con l’albero di Natale o con una linea di metà campo più folta? Nel primo caso Pestrin, Moro, Bovo, Odjer e Zito lotterebbero per tre maglie. Mentre alle spalle di Coda dovrebbero essere confermati Oikonomidis (in ballottaggio con Gatto e Tounkara, che però non ha i 90 minuti nelle gambe) e Donnarumma. Nella seconda ipotesi, Zito si allargherebbe a sinistra, a destra si potrebbero adattare diversi elementi. In avanti farebbero coppia Coda e Donnarumma (con Bus prima alternativa in panchina).