Lo spunto di riflessione ci viene offerto da una recente sentenza della Corte di Cassazione ( n. 1869 del 1/02/2016 ) e dallo schema di disegno di legge delega, approvato dal Consiglio dei Ministri nella seduta dello scorso 10 febbraio.
La Cassazione con la citata sentenza, nel dare un’interpretazione estensiva alla nozione del consumatore, conferma che anche gli imprenditori e professionisti possono accedere alla ristrutturazione del debito per obbligazioni assunte nei confronti di terzi, scaturenti dalla propria “personalità di vita sociale”, ma che non abbiano un’inerenza diretta, o comunque non dovendo più risultare attutali, con l’attività professionale o d’impresa.
La stessa sentenza esclude che possano rientrare nel piano di ristrutturazione dei debiti quei tributi che sono risorse proprie dell’Unione Europea, l’I.V.A. e le ritenute operate e non versate, ma nella sentenza della Cassazione si legge anche: ‘in ogni caso, con riguardo ai tributi costituenti risorse proprie dell’Unione Europea, all’imposta sul valore aggiunto ed alle ritenute operate e non versate, il piano può prevedere esclusivamente la dilazione del pagamento”.
Quanto detto innanzi, in modo molto sintetico, può essere di ausilio sino a quando non saranno operative le modifiche in itinere che potrebbero apportare sostanziali cambiamenti all’attuale normativa; infatti le novità scaturiscono dalla seduta del Consiglio dei Ministri del 10 febbraio scorso che ha approvato uno schema di disegno di legge delega di riforma del diritto fallimentare ed anche del sovraindebitamento.
Per l’accesso a questa procedura sono previste modifiche per armonizzare la normativa con altre discipline dell’insolvenza e renderne più rapido e semplice la sua applicazione, con la massima economicità, così da permettere a tutti coloro che dovranno accedervi di impegnare il minimo di spesa possibile.
I consumatori, le famiglie che sono in difficoltà finanziarie per aver contratto obbligazioni nei confronti di terzi, e per accadimenti imprevisti non possono farvi fronte, potranno avere con le nuove norme in arrivo giorni più sereni.
Dott. Luca De Franciscis
Commenta