Gabionetta mette in scena, così, una triste replica e si fa cacciare ancora una volta. Da “valore aggiunto a problema”, per dirla alla Lotito, il brasiliano mette ancora una volta nei guai la Salernitana, anziché incidere in maniera positiva sul match, come aveva fatto nelle prime giornate di campionato. Proprio contro la Ternana un girone fa all’Arechi aveva segnato la sua quinta rete stagionale. Da quel 26 settembre 2015, Gabionetta la via del gol l’ha smarrita e la sua parabola discendente si fa sempre più preoccupante. L’attaccante sudamericano doveva essere l’arma in più della Salernitana, l’uomo in grado di poter fare la differenza sempre e comunque, l’elemento su cui puntare.
Ed invece, com’è accaduto nello scorso campionato di Lega Pro, Gabionetta ha avuto una serie di alti e bassi, che ne stanno compromettendo la stagione. Menichini che lo ha allenato anche a Crotone, nel corso di una delle sue migliori annate in serie B, ha l’arduo compito in questa delicata fase del campionato di recuperarlo, di lavorare sulla testa del giocatore che ormai da settimane è solo l’ombra del giocatore apprezzato ad inizio torneo.
Nel mercato di gennaio, la Salernitana se l’è tenuto stretto, preferendo respingere le offerte arrivate per lui, nella speranza che il brasiliano potesse finalmente a giocare come può e come sa. A fine mercato, Gabionetta avrebbe anche chiesto di rinnovare. Per ora non se ne parla, a quanto pare, perchè la società vuole affrontare il discorso a fine stagione e, possibilmente, a salvezza raggiunta. La versione attuale, però, di Denilson Gabionetta difficilmente può contribuire al raggiungimento del traguardo. Il brasiliano deve ritrovare la strada smarrita tempo fa, perchè la Salernitana ha bisogno lui, ha bisogno delle sue giocate e non dei suoi cartellini rossi.