Il numero due del Governo Renzi si è dimostrato assai disponibile e sensibilissimo alla questione, garantendo al Sindaco Voza, e quindi all’intera cittadinanza di Capaccio e dei Comuni limitrofi, la massima attenzione sul problema e la chiara volontà di valutare il progetto sulla base di recenti novità che impongono un approfondimento della questione. In particolare:
– 1) Il recente Protocollo d’Intesa siglato tra Ministero dell’Ambiente, ANCI e Conferenza delle Regioni, per la riduzione dell’emissione di polveri sottili e Co2, con impegno diretto e cogente a ridurre da subito le pm10 e porre un tetto anche alle pm2,5;
– 2) L’indagine in corso da parte della Procura della Repubblica di Salerno relativa alla disponibilità degli immobili su cui dovrebbe sorgere l’impianto in agro di Capaccio, gravata da indisponibilità a favore dell’ente comunale in forza di una lottizzazione abusiva di terreni a scopo edificatorio.
“Ringrazio il Sottosegretario De Vincenti – dichiara il Sindaco Italo Voza – per la disponibilità e per aver recepito tutte le criticità che gli ho elencato e documentato e tutti i danni che la realizzazione di questo sciagurato impianto a biomasse porterebbe all’intero nostro territorio. Il Sottosegretario, a nome dell’intero Governo, mi ha assicurato la riapertura di una riflessione a 360 gradi sulla problematica Biomassa a Paestum.
Lo ringrazio fin da ora a nome di tutti i cittadini che rappresento. Sono fiducioso sull’imminente futuro. Sono sempre più convinto che vinceremo questa battaglia. Noi non perdiamo tempo in chiacchiere e polemiche strumentali. Ci stiamo impegnando concretamente e ogni giorno per risolvere questo problema. Alla fine, sono certo che i fatti e l’impegno quotidiano ci daranno ragione”.