Tra i tanti messaggi vi è anche quello di una zia del ragazzo che dice: “Siamo preoccupati moltissimo! Ora ci aspettiamo che la tua guarigione completa ci rassicuri del tutto che tu stia di nuovo bene! Le nostre preghiere e i nostri abbracci possano riscaldarti in tutte quelle ore freddissime della sala rianimazione! Speriamo tu possa tornare presto tra noi più forte di prima anche per tua mamma che non ti ha lasciato un minuto”. A gran voce, questa mattina, i suoi compagni di scuola e di istituto lo hanno descritto come “un ragazzo d’oro al quale è impossibile non voler bene”.
“Credo fosse comprensibile, oggi, non riuscire a tornare nelle proprie aule, in quanto ancora sconvolti da quanto accaduto. Per fortuna – ha sottolineato il dirigente scolastico Nicola Annunziata – gli studenti hanno preso le distanza da quel brutto episodio che non avremmo mai pensato potesse accadere nella nostra scuola”. Sul fronte investigativo, invece, almeno per ora, nulla è cambiato e la versione della rissa e dell’accoltellamento per futili motivi, dovuto ad un ombrello rotto, resta ancora in piedi.