E, per certi versi, col 3-4-3, la squadra rossoblu sembra trovarsi maggiormente a proprio agio lontano dallo Scida, dove gli avversari concedono qualche spazio in più alle brucianti ripartenze degli esterni pitagorici. Per questo motivo il trainer granata sta valutando la possibilità di varare un nuovo assetto tattico (il terzo in altrettante uscite): dopo l’albero di Natale visto contro il Pescara e il disastroso 3-5-2 attuato a Terni, la Salernitana contro il Crotone potrebbe presentarsi in campo col più classico dei moduli, il 4-4-2. Il tecnico di Ponsacco, che ha perso per un turno Gabionetta (appiedato dal giudice sportivo e multato dalla società per la seconda espulsione consecutiva), ritrova Empereur e Zito, entrambi sono in predicato di tornare nell’undici titolare.
Il brasiliano farà coppia con Bernardini, la difesa sarà completata da Ceccarelli e da uno tra Franco e Zito (provato ieri come esterno basso), mentre Rossi è ancora ai box. L’ex Avellino, però, preferirebbe disimpegnarsi qualche metro più avanti e questo è un dubbio che Menichini si porterà dietro nei prossimi giorni. Sempre nelle prove di ieri, il trainer granata ha schierato Gatto e Oikonomidis sulle fasce, col chiaro intento di tenere bloccati gli esterni avversari (Zampano e Martella sono tra i migliori interpreti del ruolo). In alternativa, sulle corsie esterne potrebbero essere impiegati anche Zito o Colombo, chiaramente con mansioni diverse da quelle dei colleghi. In mezzo al campo, rientro in vista per Odjer, con lui uno tra Moro e Pestrin, mentre Bovo dovrebbe tornare in panchina. In avanti, confermatissimi Donnarumma e Coda, che sperano di ricevere qualche palla in più rispetto a quanto non sia avvenuto al Liberati.
Commenta