“Il governo – aggiunge – dica quali urgenti provvedimenti ritenga opportuno adottare per impedire altre azioni di blocco delle imbarcazioni italiane prima che l’accordo internazionale venga ratificato anche dal Parlamento italiano, e se siano state cedute altre porzioni del territorio italiano a Stati esteri”. “Siamo di fronte ad un’operazione incredibile – sottolinea Cirielli – compiuta in spregio non solo dei cittadini italiani, ma anche delle istituzioni e balzata agli onori delle cronache solo dopo che alcuni pescherecci della regione Liguria, convinti di pescare in acque italiane, sono stati fermati dalle autorità transalpine”. “Un accordo penalizzante – conclude – e soprattutto senza alcun coinvolgimento delle autorità nazionali, locali e delle stesse categorie produttive interessate”.