Dunque, per Cammarota “si facciano le primarie subito con poche efficaci regole: 1) comitato di controllo costituito – e pagato con moneta dei candidati – dai direttori degli organi di informazione che lo vorranno, garanzia di imparzialità e motore di consenso; 2) chi non le vince si candida al consiglio comunale, chi le vince e non diventa sindaco rinuncia al seggio di consigliere; 3) le primarie saranno itineranti e termineranno quando avranno votato diecimila cittadini salernitani, qualunque sia il tempo necessario, così favorendo la partecipazione, il confronto, e la politica strada per strada, tra la gente, sui problemi veri”.
Una sfida, quella di Cammarota, e allo stesso tempo un ultimatum: “chi ha paura della regola del consenso? Si decida entro 10 giorni, in mancanza ognuno sarà libero nelle scelte, legittimate soltanto dal voto popolare, per costruire il partito dei salernitani”.
E’ l’unico personaggio credibile della destra Salernitana che è sempre stato dalla parte della gente e non delle logiche i partito, ha saputo fare opposizione di merito e su cose concrete, è stato il dott. Cammarota ha denunciare per primo i soprusi della S O G E T, ed’è rimaso alla larga dall’opposizione assurdo e ridicola di chiancarellai e pentastellati vari, se è è vero che bisogna saper governare è altrettanto vero che bisogna saper fare anche opposizione ed Antonio Cammarota l’ha saputa fare,.
Così porti le truppe deluchiane a seguito …… vota contro i bilanci e poi puoi parlare di coerenza visto che il potere ti ha messo alle provinciali in un posto sicuro elezione …….