Così interviene l’avvocato Cammarota, consigliere comunale di Salerno, sugli ultimi fatti di cronaca: “la sicurezza è un diritto e la legalità va garantita e imposta dall’autorità”, afferma l’avvocato, “e pertanto il Sindaco, anzicchè dire, incontri immediatamente il Questore e il Prefetto di Salerno per le misure per l’emergenza, garantendo la presenza fisica degli uomini in divisa utilizzando ogni corpo disponibile, fino alla Polizia Provinciale ed ai Vigili del Fuoco per impedire, ma anche per prevenire, rapine e furti”, ma anche “installando nuove e diffuse telecamere, in rete con quelle esistenti e di privati, per monitorare costantemente la città”.
“Da tempo”, conclude Cammarota,, “l’associazione La Nostra Libertà ha avviato una petizione popolare sui rioni collinari per una stazione dei Carabinieri nei beni confiscati alla camorra, ma ora l’emergenza si è estesa a tutto il territorio cittadino, ed è necessario agire”.
Esistono precise cabine di regìa che pianificano ogni santo giorno queste situazioni, con metodo mafioso. Solo nella giornata di ieri sono stati sorpresi due rapinatori di Giugliano alle poste di Ogliara. L’altro giorno ancora, altri due rapinatori provenienti dall’hinterland napoletano e casertano, hanno tentato di rapinare le poste di Torrione. Sono sempre gli stessi e provengono sempre dalle stesse zone. Possibile non capire da quali aree della Campania arriva la nostra spazzatura sociale? Hanno ridotto le loro città in un posto invivibile e chiamano terra dei fuochi. Oggi vengono in un’isola felice ad esportare il loro modello culturale. Mandiamo i nostri a ripulire i loro problemi storici e loro inviano qui da noi, la loro munnézza, non solo quella racchiusa all’interno dei sacchetti, ma soprattutto quella sociale. E’ lì la vera causa di tutto. E’ solo lì che occorrerebbe intervenire.