sfociata nel sangue con un minorenne in carcere e l’altro ricoverato in gravi condizioni al Ruggi. Mons. Luigi Moretti ha invitato i giovani a spezzare i circoli viziosi della violenza e ad apprezzare la bellezza della vita soprattutto nelle relazioni umane sane e autentiche.
L’Arcivescovo invita a riflettere sul fatto che le domande di senso sull’esistenza, “che ci sto a fare, quale futuro mi attende, come posso realizzare il desiderio di amore che ho dentro?”, non si risolvono con la fuga e nascondendosi nella logica della prepotenza, ma scoprendosi fratelli e portatori di ricchezza l’uno per l’altro. Il vescovo ha parlato a docenti, personale scolastico e studenti. Ai giornalisti presenti non è stato consentito di riprendere l’intervento di minsignor Moretti. La decisione non è stata della scuola ma di Monsignor Moretti. Un peccato perchè le sue parole potevano essere amplificate ed estese a tutti gli istituti scolastici della città e della provincia.
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