Per dicembre prossimo i lotti calabresi, attualmente in corso di esecuzione, saranno completati.
Dobbiamo concentrarci, come indicato giustamente dal Presidente del Consiglio Renzi, unicamente sulla rapida ed efficiente conclusione di questi lavori.
Rimangono, invece, tutte le ragioni che da sempre hanno motivato la mia ferma ed argomentata contrarieta’ ad ogni eventuale ipotesi di introduzione del pedaggio sulla tratta salernitana della Autostrada. Difatti la A3 svolge non solamente funzioni tipiche di una infrastruttura autostradale, ma anche quelle proprio della viabilità per così’ dire ordinaria, essendo l’unica vera via di collegamento fra diversi Centri della provincia e la Città’ di Salerno.
Il pedaggio non può’ essere previsto, quando, come nel caso della A3, manca un adeguato e funzionale sistema di collegamento stradale alternativo alla Autostrada, che consenta di spostarsi e raggiungere i luoghi di destinazione in tempi , comunque, idonei e ragionevoli.
Nel nostro caso, l’utilizzazione delle strade esistenti, in luogo della A3, richiederebbe tempi lunghissimi ed inaccettabili per i trasferimenti, con l’attraversamento insostenibile di numerosissimi centri abitati. Si pensi, ad esempio, a quante ore….occorrerebbero per raggiungere Salerno dal Vallo di Diano, così’ da Padula, Teggiano, Sala Consilina ed ancora ?
Ecco perché , ribadisco, non può’ e non deve essere introdotto il pedaggio. Ed in questo senso, ove mai la questione venisse inopportunamente riproposta, continuerò a battermi con ogni energia e convinzione in tutte le sedi, come ho sempre fatto da anni sia sul tema dei lavori e dei finanziamenti per l’ammodernamento e la messa in sicurezza della “Autostrada del Mezzogiorno” la A3, sia su quello del pedaggio”.