Lo rende noto il Sugc, sindacato dei giornalisti campani, che in una nota “esprime grande preoccupazione per la sicurezza del collega, che come tanti, lavora in una zona di frontiera, dove cerca di fare bene il suo lavoro documentando scandali e malaffare” e chiede “l’intervento del Prefetto per valutare il caso con scrupolo”. “Chi crede di poter mettere il bavaglio ai colleghi, deve sapere che di fronte ad ogni minaccia si troverà a fronteggiare non un solo giornalista, ma una intera categoria pronta a difendere il sacrosanto diritto di informare”, conclude.