La bella e gagliarda prestazione offerta dalla Salernitana contro il Crotone fa ben sperare ma alla fine il punto serve a poco per una classifica sempre preoccupante. La salvezza resta lontana e le partite diminuiscono. Ora ne mancano 15 e bisogna conquistare almeno altri 23 punti per arrivare almeno a quota 48. Il quart’ultimo posto dista 4 punti, la zona salvezza è occupata dal Vicenza e dista 5 lunghezze. La missione non è impossibile ma resta maledettamente complicata. Per raggiungere la salvezza la Salernitana dovrà viaggiare alla media di un punto e mezzo a partita.
Così facendo si eviterebbero sorprese. Quello che serve come il pane è la vittoria. Rispetto al girone d’andata contro gli stessi avversari la Salernitana ha tre punti in meno. Sconfitta ad Avellino, all’andata si vinse. Vittoria col Brescia mentre nella prima parte del torneo si pareggiò 2 a 2. Con lo Spezia si è perso all’andata e al ritorno mentre pari col Pescara sia in Abruzzo che a Salerno. Il passo falso di Terni sta pesando e non poco sul rendimento.
All’andata i granata ottennero tre punti mentre due settimane fa è arrivato il tracollo. E per finire il pari di domenica con il Crotone rispetto alla scoppola dell’andata. 8 punti conquistati nelle prime sei gare del girone d’andata appena cinque nel girone discendente. Urge un repentino cambio di passo a cominciare da Trapani per non perdere ulteriore contatto con le squadre che precedono la Salernitana. I numeri dicono che c’è ancora la possibilità di farcela ma adesso più che gli applausi e le prestazioni servono i punti.
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