“L’iniziativa – ha detto la Presidente dell’Ordine degli Architetti Maria Gabriella Alfano – è particolarmente interessante in questo momento. Numerosi Comuni della provincia di Salerno stanno redigendo i piani comunali ed è importante riflettere su quali debbano essere gli obiettivi per il governo del territorio. Sicuramente va attribuita centralità al recupero ed alla riqualificazione della città costruita, evitando di utilizzare nuovi suoli. Bisogna prestare grande attenzione all’ambiente naturale e al paesaggio che devono guidare ogni scelta. Riteniamo sia importante stabilire un innovativo rapporto tra piano e progetto, attraverso una maggiore e sostanziale partecipazione della collettività. Solo in questo modo il piano potrà garantire la qualità della vita delle persone.”
Il PUC di Sarno, improntato su obiettivi di grande attualità, quali lo sviluppo sostenibile, la valorizzazione del patrimonio storico, la tutela dell’agricoltura è risultato vincitore, unico del sud Italia, del prestigioso “Premio urbanistica”, assegnato dall’INU alle dieci migliori esperienze effettuate sul territorio nazionale.
La nuova amministrazione comunale, guidata da Giuseppe Canfora, non ha cambiato il piano precedentemente redatto, ha scelto invece di correggere la visione della città futura, lasciando intatta l’impostazione strutturale dei parchi tematici. Una delle novità riguarda le zone agricole: il lotto minimo edificabile raddoppia a diecimila metri quadrati, ma gli insediamenti a sostegno dell’agricoltura saranno ecosostenibili, senza fondazioni profonde o volumi interrati. Nei parchi tematici di Santa Maria della Foce, dell’Innovazione, del Saretto, del Rio Santa Marina e del Voscone, saranno possibili interventi privati di risanamento conservativo.
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