Anche in questa occasione quindi l’Associazione Giorgio Ambrosoli di Salerno sembra abbia scelto una tematica di vasto interesse, sia a livello di legislazione (presente, passata e futura), sia per l’importanza che questa ribalta a livello assicurativo (importantissimo l’intervento degli addetti ai lavori), che per gli avvocati, chiamati a redimere questioni sempre più complesse e per gli stessi diretti interessati, ossia i medici, ai quali l’attenzione verso la responsabilità professionale diviene sempre di più indispensabile.
La serata ha registrato coinvolgimento anche per l’attività formativa, accreditata ai fini della formazione professionale continua, con 3 Crediti formativi per gli avvocati, di cui si è interessata quale segretaria ad hoc la dottoressa Rita Palmieri. Dopo il saluto ai tanti intervenuti, del Presidente l’Associazione Giorgio Ambrosoli Salerno, dr. Raffaele Battista, per questioni di tempistica (i due specialisti intervenuti provenivano da Milano), il Moderatore della serata, Avv. Pasquale D’Aiuto, ha dato la priorità agli interventi della Dott.ssa Giuliana Casamassima, Allianz S.p.A., Responsabile Attuariato e Sviluppo Prodotti Rami Vari, Area Tecnica Rami Vari e al Dott. Riccardo Rolla, Allianz S.p.A., Responsabile Ufficio Assuntivo Casualty – Direzione MidCorporate.
Nel corso della trattazione è stato anche posto in luce come, nella responsabilità professionale, spesso intercorra un ampio lasso di tempo tra la condotta errata e la manifestazione del danno, per cui diviene complessa la questione al momento in cui il diritto viene fatto valere. Sono state trattate tra l’altro le formule loss occuranze e claims made e gli elementi di valutazione nell’assunzione del rischio adottati dalle Compagnie Assicurative.
Naturalmente nell’attualità ai medici interessa anche il modo in cui aumenta il premio a seconda della specializzazione. Tra gli argomenti trattati, la legge Balduzzi (n.189, 8 Novembre 2012), le diverse proposte legislative, atte a rivisitare l’intera regolazione della medical malpractice che pone da un lato la esigenza di giungere presto ad una legge su questo tema, divenuto drammatico e dall’altro i diritti dei cittadini da tutelare, relazionandosi anche al Ddl presentato dal gruppo del Pd della Commissione Sanità del Senato (primo firmatario il senatore del Partito Democratico Amedeo Bianco, della commissione Sanità), nel tentativo di trovare un punto d’equilibrio tra medico e paziente.
Importantissima al fine dei chiarimenti giuridici l’intervento del Dott. Cesare Taraschi, Magistrato ordinario in servizio presso il Tribunale di Salerno con funzioni di giudice civile, che ha trattato: “Il consenso informato. Risvolti in termini di responsabilità medico-professionale” ed è stato sollecitato, anche rientrato al suo posto, ad ulteriori chiarimenti, data l’importanza della quaestio.
Il Dr. Raffaele Ferraioli, nel corso del suo intervento ha inteso quindi accentuare come, considerando le rilevanti trasformazioni intervenute nell’assetto istituzionale dei sistemi sanitari, tutti gli attori del sistema-salute (medici, infermieri, assistenti sociali, psicologi, direttori di distretto, organizzazioni pubblico-private e non-profit, cittadini-utenti/pazienti…) cooperino oggi alla realizzazione di reti di rapporti forti, in grado di scambiarsi mezzi. Il risultato di questa “governance” necessariamente valica la settorialità e l’autoreferenzialità degli interessi corporativi e di mercato. Chiaramente questo influisce sulle responsabilità in ambito sanitario.